La partita della “Parità e del rispetto giocata a Pietralata il 15 novembre è stata un preludio alle iniziative previste in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne , caratterizzata dallo slogan ‘Facciamo pari’, “contro ogni discriminazione e a sostegno dell’articolo 3 della Costituzione perché si affermi davvero un’uguaglianza sostanziale, senza ambiguità né pregiudizi”.
L’incontro, promosso da Amnesty International Italia, Assist, Aic-Associazione italiana calciatori, Sport4Society, Uisp e Usigrai, con la collaborazione di Cospe e il patrocinio dell’Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali, Unar, ha coinvolto ex calciatori, cronisti sportivi, attori, personaggi delle istituzioni e attivisti e soprattutto un gruppo di calciatrici afgane del Bastian Fc che fuggite da Herat hanno trovato rifugio in Italia.
Maryam, il loro capitano, ha dichiarato “anche il solo poter giocare a calcio, è impensabile” nell’Afghanistan controllato dai talebani. Per lei e per tutte le donne nel mondo bisogna dare un calcio ai pregiudizi e agli stereotipi e scendere in campo per combattere contro ogni forma di sopruso e violenza.