Siamo partiti da Roma alle prime luci del giorno, ci siamo fermati a Fossoli e Carpi sulle tracce della memoria, guidati da chi di quei luoghi conosce ogni segreto e si occupa e preoccupa di narrarli per tramandarli, perché non cadano nell’oblio o peggio diventino indifferenti alle coscienze. Poi Siamo arrivati a Mante Sole e ha piovuto su questi campi silenziosi , le gocce sulle fronde hanno suonato una struggente melodia, un canto senza tempo e senza confini che risuona nelle corde dell’anima e bussa con discrezione alle porte della nostra vita. Siamo qui per ricordare, ricordare per comprendere, comprendere per agire, agire per fare la differenza. Oggi domani e sempre per gli innocenti, i deboli, per gli ultimi, per la libertà. Memoranda come seme, come percorso, come strumento. Un viaggio nella storia per scrivere la storia di domani, con i sogni , le speranze e la vitalità dei ragazzi, perché con loro, per loro e per quelli che verranno possiamo essere ambasciatori di pace nella quotidianità, e contribuire a costruire un mondo migliore, perché come Gramsci odiamo gli indifferenti e crediamo in una cittadinanza attiva e consapevole. Ha piovuto in quei giorni ma il nostro sole, quello della speranza, della pace, dell’amore per la libertà non ci ha mai abbandonato e non ci abbandonerà mai, vedremo i suoi raggi nel riflesso degli sguardi degli ambasciatori di pace di tuo il mondo.