Il 9 gennaio le ragazze e i ragazzi del “Cine-Tv Rossellini” hanno documentato, come ogni anno, la posa delle “Pietre di inciampo” promossa dall’associazione Arte in Memoria. La prima pietra è stata installata in vicolo Costaguti spostandosi, poi, in altre zone di Roma, per commemorare le donne e gli uomini che, deportati nei campi di concentramento, non fecero più ritorno alla propria casa.
Un momento di grande commozione che ha visto la partecipazione delle famiglie che in qualche modo, grazie all’opera dell’artista tedesco Gunter Demnig – quest’anno presente di persona – hanno potuto ricordare e “salutare” i propri cari. Uno dei sopravvissuti – allora bambino – ha sottolineato come “con questa istallazione capovolge l’intento di chi voleva cancellare la memoria e l’esistenza di esseri umani; le Pietre di inciampo vogliono essere un mezzo per ricordare e ricostruire le storie di una umanità oppressa da intenti criminali e inumani, affinché non accada mai più”.